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Come Prepararsi all’anno nuovo

La routine quotidiana è, da un lato, rassicurante, l’essere umano è alla continua ricerca della sicurezza e le novità rappresentano sempre un elemento di incertezza e di ansie. Se vuoi iniziare bene l’anno nuovo, questo deve essere davvero nuovo. La cosa più brutta nella vita è arrivare ad una certa età, quando realizzare progetti è più difficile, con il rimorso di non aver avuto il coraggio di mettere in pratica progetti che da sempre si sono affacciati alla mente quando questi erano ancora realizzabili.

Quando si arriva all’età della pensione, è difficile pensare, ad esempio, di mettere in piedi una tua attività, magari innovativa, in quel momento pensi agli anni trascorsi, uno dietro all’altro, qualcuno migliore, altri peggiori, in cui hai adattato te stesso alla routine quotidiana, senza mai cambiare nulla, invece di piegare la realtà ai tuoi desideri e progetti.

Se non vuoi rischiare nulla, se ti sta bene la vita noiosa, piatta che stai facendo, allora molto probabilmente non potremo esserti utili ma se vuoi evitare che ciascun anno della tua vita si trasformi in una fotocopia dell’anno precedente, e così via fino all’età più che matura, allora puoi trovare in queste righe un’idea. Siamo alla fine di questo anno 2017 e in questo periodo certamente stai facendo un bilancio dell’anno trascorso: che cosa hai fatto di nuovo e interessante quest’anno?

Quanti sogni hai fatto, progetti, propositi che poi sono rimasti tali, nemmeno con un accenno di realizzazione? Va bene, è andato come è andato, ma il prossimo anno…Ecco i propositi per l’anno nuovo: il più frequente ma anche il più disatteso è smettere di fumare o di bere un po’ troppo e troppo frequentemente. Poi segue il proposito di perdere peso, di eliminare quell’antiestetico rilassamento muscolare che non è il massimo dell’estetica. Forse spinto dall’entusiasmo inizi ma dopo alcuni giorni non resta più nulla, ricadi nella routine quotidiana di sempre.

Come va di solito l’anno

Dopo i primi propositi clamorosamente falliti, nei primi sei mesi ti troverai impegnato a rincorrere le solite scadenze, impegni quotidiani che ti portano invariabilmente alla sera di ciascun giorno a renderti più o meno conto di non aver fatto alcun nuovo passo, che tutto scorre nella più bieca normalità, la noia, la delusione perché non accade ami nulla di nuovo, un po’ come il celebre personaggio della moglie frustrata e annoiata dell’amata e indimenticata Sandra Mondaini: che barba, che noia… Intanto tutti i propositi di inizio anno sono soltanto un lontano ricordo.

Si arriva in questo modo alle vacanze estive, anche questa sempre le solite, nei soliti luoghi per evitare potenziali delusioni di posti che poi non piacciono e sprecano la vacanza. In questo periodo rinnoviamo propositi per i mesi restanti ma la stanchezza, l’attesa per le vacanze natalizie, un po’ di stacco e di riposo, ci fanno arrivare per inerzia al termine dell’anno e il ciclo ricomincia. Arrivati a questo punto, che cosa vuoi fare? Ora che mancano pochi giorni alla fine dell’anno, guardati bene dentro e leggi che cosa vuoi davvero, quali sono gli obiettivi, magari anche ambiziosi ma realistici che ti vuoi dare? Vuoi continuare come sempre o vuoi dare una svolta alla tua vita? In questo caso devi fare una seria programmazione di cambiamento e perseguire i nuovi obiettivi con forza di volontà, caparbietà, perseveranza, organizzando i cambiamenti in piccoli passi che realizzerai uno dopo l’altro per comporre un progetto più ampio che ti cambierà la vita, non solo tua ma anche dei tuoi familiari, migliorando di riflesso anche la loro vita e dando un esempio positivo ai tuoi figli di qual è il comportamento più giusto.

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