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Plantare su misura, quando utilizzarlo e quali sono i vantaggi

Camminare è un’attività fisica consigliata a tutte le età, fa bene al fisico ed all’umore. Camminare apporta benefici al fisico perché stimola l’apparato circolatorio, dona tono ed elasticità alla muscolatura, migliora l’attività respiratoria e contribuisce ad irrobustire le ossa con una migliore fissazione del calcio, in tal modo favorisce il contrasto all’osteoporosi.

Qualche volta tuttavia, quando si cammina, si possono avvertire dei fastidi, dolori causati da infiammazione delle strutture del piede o della schiena. Il movimento del camminare è un atto istintivo, ma a volte posture errate possono generare dei disturbi. Quando invece si cammina in modo corretto i muscoli del piede vengono attivati al contatto con il terreno in modo appropriato, minimizzano l’impatto sulle ossa della caviglia e del tallone, preservando le articolazioni, i tendini ed i legamenti.

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Quando utilizzare un plantare

La camminata coinvolge tutto il corpo e per camminare correttamente è necessario mantenere una corretta postura della schiena, del collo e delle braccia ma l’aspetto fondamentale è l’appoggio del piede a terra. Il modo in cui il piede tocca il suolo influisce sulla camminata e controlla sia il movimento dinamico del corpo, sia la funzione statica di sostegno del peso. In sostanza l’appoggio del piede influisce sul baricentro del corpo e sul suo equilibrio.

La causa del dolore al piede e alla caviglia ha cause differenti e la sua individuazione necessita di una visita specialistica per giungere ad una diagnosi, il medico prescrive una terapia mirata per il problema specifico. In alcuni casi lo specialista prescrive l’utilizzo di plantari che hanno la funzione di migliorare la postura e di correggere l’appoggio del piede. L’uso del plantare permette di evitare recidive nelle patologie legate alle alterazioni anatomiche del piede, come l’alluce valgo o il piede pronato. Molti sportivi che praticano sport come calcio, atletica o basket utilizzano il plantare per evitare problemi come la fascite.

Come si realizza un plantare su misura?

Un plantare su misura è realizzato sulla base di esami specifici condotti presso un’ortopedia sanitaria come l’Ortopedia Scita, attraverso tecniche innovative e macchinari specialistici. La progettazione del plantare su misura nasce con un primo esame, l’analisi del passo attraverso il quale viene valutata la pressione di carico sui piedi sia in modalità statica, da fermi, sia quando si è in movimento. Si tratta dell’esame baropodometrico, durante il quale il paziente viene fatto camminare sopra una pedana ed un computer rileva le informazioni sulla pressione esercitata dal piede. Nel caso degli sportivi viene inserita nella calzatura una soletta dotata di sensori, un computer rileva i dati durante la corsa o la pedalata.

Le tecnologie di ultima generazione consentono di realizzare un modello 3d del piede del paziente attraverso macchine che scannerizzano la forma. Il modello personalizzato è la base di progettazione del plantare sulla base dei risultati degli esami svolti. Anche la fase di realizzazione vera e propria del plantare è eseguita da macchinari avanzati ed estremamente precisi, che replicano in modo perfetto il modello 3d del piede.

Il vantaggio di scegliere un plantare su misura è quello di utilizzare un prodotto di alta qualità, duraturo e funzionale, adatto all’uso sportivo o a quello quotidiano. I materiali utilizzati sono diversi e vengono scelti tenuto conto delle esigenze specifiche del paziente, il risalutato finale è un plantare che offre comfort e sostegno al piede.

I benefici del plantare

Il plantare non è una cura per le patologie e non corregge i difetti o le problematiche presenti, la sua funzione è quella di alleviare la sintomatologia, prevenire le infiammazioni e rallentare i processi degenerativi. Il plantare è efficace se inserito all’interno di una calzatura adeguata, che ne contenga lo spessore, si tratta per lo più di calzature chiuse, con suole in gomma per attutire l’impatto con il terreno, dotate di una pianta larga a sufficienza per accogliere il plantare e con un appoggio stabile.

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